
A.Z.
“Armando Battiston, figura molto conosciuta nell’ambiente cultural-musicale e regionale e nazionale” (Gazzettino, 21-08-2000)
“Armando Battiston, figura molto conosciuta nell’ambiente cultural-musicale e regionale e nazionale” (Gazzettino, 21-08-2000)
“Il commento-tappeto musicale di Battiston è unicamente mirato a esaltare la temperie affettiva delle singole liriche, attingendo a una grande varietà di risorse compositive…” (Gazzettino, 10-08-2000)
“… dotato di un senso dello swing invidiabile e incandescente, un’ottima tecnica, ma soprattutto una genuina voglia di trasmettere senzazioni.” (Messaggero Veneto, 23-08-1999)
“Battiston si è confermato, alle tastiere, un interprete eccezionale e di straordinaria sensibilità” (Messaggero Veneto, 10-08-1997)
” … composizioni originali di Armando Battiston … Musica al confine tra jazz e avanguardia …. Strutture metriche che per addizione e sottrazione danno l’idea della flessuosità spazio-temporale. (Gazzettino, 10-08- 1997)
“La ricerca di Battiston è senza dubbio interessante e rivela la sua vasta cultura musicale e l’altrettanto vasta pratica strumentale.” (Gazzettino, 13-04-1996)
“Battiston ancora una volta smagliante campione di turbo-improvvisazioni con un fraseggio terso, solare, matematico, capace di profonde introspezioni calate in paesaggi sonori sognanti.” (Messaggero Veneto, 15-02-1996)
“E’ un pianista poliedrico e difficilmente etichettabile… fuori dalle mode e al di sopra degli stili, un pò come sono Errul Garner e Ahmad Janal” (Musica Jazz, marzo 1993)
“Artista dal talento geniale a livello compositivo e dalla sensibilità profonda” (Messaggero Veneto, 12-04-1988)
“Talvolta con severità, talaltra con abbandono, costruisce collegamenti metatemporali superando la divisione storiografica tra gli stili e i linguaggi musicali.” (Musica Jazz, marzo 1998)